TracerKanin project: concluse con successo le operazioni sul campo della seconda fase

Alpi Giulie – Con la predisposizione dei siti che dovevano accogliere le strumentazioni, la discesa di due profondi abissi, l’iniezione dei traccianti e il controllo e monitoraggio dei risultati, si sono concluse il 13 agosto le operazioni in campo della “Fase 2” del TracerKanin Project.

TracerKanin é un progetto internazionale, che coinvolge Enti e speleologi di Italia e Slovenia, mirato allo studio idrogeologico del massiccio carsico del Monte Canin/Kanin nelle Alpi Giulie, con una serie di multi-tracer test su una vasta area carsica che si estende per 120 chilometri tra Italia e Slovenia.

Questa “Fase 2” ha interessato il versante meridionale del massiccio sloveno, con iniezione di due traccianti nell’abisso Renejevo brezno e nel Skalarjevo brezno: due grotte profonde più di 1000 metri, sul cui fondo scorrono corsi d’acqua ipogei. All’esterno, in Val Raccolana, Val Resia e nella Conca di Bovec in Slovenia, sono state effettuate misure fisico-chimiche e sono state poste sonde fluorimetriche, autocampionatori e sonde multiparametriche in una serie di sorgenti e corsi d’acqua, per raccogliere i traccianti immessi nei fiumi sotterranei.
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Il Blog di Timavo System Exploration 2022

Segnaliamo qui il blog dove ogni giorno vengono aggiunte notizie in riguardo al Timavo System Exploration 2022, che si concluderà domenica 21 agosto.

Ecco il link:
https://timavosystemexploration2022.blogspot.com/

Timavo System Exploration 2022

Dal 13 al 21 agosto, tornano i sub francesi in grotta di Trebiciano.

Da domenica 14 a domenica 21, ogni giorno tranne probabilmente mercoledì, saremo impegnati con la logistica ai sub. Se qualche gruppo volesse partecipare, o semplicemente passare a salutare, ci troverà su.

Per eventuale aiuto, fare riferimento al mio numero 338 1655327, che organizzo le squadre e il trasporto attrezzature.

Ci saranno esplorazioni sia nel sifone a valle che a monte.

E dopo i non eccezionali risultati dell’altro anno, i sub sono decisi a portar a casa qualche buon risultato!

Con estremo piacere ricordo nel 2021 lo spirito dei partecipanti e le giornate concluse sempre con nuove amicizie e voglia di costruire assieme nuovi percorsi.

Spero in un 2022 ricco di nuove emozioni e nuovi incontri, e ancor migliore del 2021, soprattutto anche per le ambite scoperte subacquee che speriamo verranno fatte, grazie alla collaborazione di tutti.

Ovviamente per tutti gli amici merenda e maglietta di ringraziamento (anche quelle che mancavano l’altro anno, da consegnare!).

Ciao e grazie,
Marco Restaino
SAS

SPELEO2022

Set ’22Set
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Come già annunciato durante l’Assemblea dello scorso gennaio la FSRFVG APS organizza, nelle giornate del 24 e 25 settembre 2022 un incontro tra tutti i gruppi speleologici regionali. L’incontro avverrà ben 4 anni dopo il grande successo di SPELEO2018, purtroppo non siamo riusciti a mantenere una adunanza biennale, d’altra aperte il COVID 19 ha inevitabilmente rallentato le attività sul terreno.

L’obiettivo di SPELO2022 è quello di stimolare lo scambio di informazioni tra i vari gruppi e associazioni speleologiche operanti in Regione ed anche per diffondere anche ai non addetti ai lavori risultati delle esplorazioni e delle ricerche scientifiche nel mondo sotterraneo.

L’incontro verrà organizzato in due sessioni: la sessione attività, in cui ogni gruppo è invitato a presentare o un resoconto delle varie attività fatte negli ultimi anni o di scegliere un argomento più definito – l’esplorazione di una nuova grotta, un esperimento scientifico, una attività didattica o divulgativa. In questa sessione ogni gruppo potrà presentare una sola comunicazione.

La seconda sessione, denominata Esplorazioni e ricerche avrà un’impostazione più scientifica e verranno accettate solo comunicazioni che riportano i risultati di nuove esplorazioni e ricerche scientifiche con dati originali.
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Ricerche scientifiche nell’Abisso di Rupingrande / Repen

Sabato 5 marzo: cinque speleologi del CAT (Clarissa Brun, Ernesto Giurgevich, Emanuele Maranzana, Paolo Polizy e Giuliano Zivoli) sono scesi a -90m nell’Abisso di Rupingrande per posizionare un paio di bottigliette atte alla raccolta della condensa, nonché per la misurazione della CO2 dell’aria e per le letture con il micrometro alla stazione di monitoraggio.

Il giorno dopo (domenica 6 marzo) sono scesi, sempre in cinque (Alessandro Albanese, Clarissa Brun, Andrea Canu, Bastiano Deschmann e Giorgio Zanutto) per la raccolta della condensa e per la lettura del pH. Tre di loro hanno proseguito la discesa fino al fondo attuale dell’Abisso, posto a -318 m, dove hanno avuto la gradita sorpresa di trovare ad aspettarli ben otto vispi protei in ottimo stato di salute.

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