CNSAS Soccorso Speleo FVG, selezione aspiranti 2023

Sono indette le selezioni per gli aspiranti volontari del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico II delegazione – Friuli Venezia Giulia, per l’anno 2023.

I candidati in possesso dei requisiti di accesso possono presentare la domanda e la documentazione entro e non oltre il 6 novembre 2022.

REQUISITI DI ACCESSO:

  • Età tra il 18 e i 45 anni
  • Ottima capacità di progressione in grotta
  • Ottime capacità di attrezzamento
  • Conoscenza delle tecniche di autosoccorso di base
  • Progressione in corda doppia
  • Padronanza delle tecniche di arrampicata libera fino al IV grado UIAA
  • Padronanza delle tecniche di arrampicata in artificiale
  • Progressione ed avvicinamento in ambiente invernale con attrezzature adeguate

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Nuovo libro: Longera, il territorio, la storia e le sue grotte

È disponibile il nuovo volume sulle grotte del Carso triestino Longera, il territorio, la storia e le sue grotte.

Il libro è composto da 164 pagine.

Al lettore potrà sembrare strano che l’abitato di Longera rientri nella nostra ricerca ma non dobbiamo dimenticare che, sebbene il paese si trovi alle pendici dell’altipiano carsico in zona marno arenacea, il suo territorio d’influenza copre parte del terreno carsico soprastante.
Come è ormai consuetudine per ogni cavità, quando necessario, è stata rifatta la posizione con il GPS.

I nuovi mezzi a disposizione dalla tecnologia, permettono di avere un punto con tolleranze metriche insignificanti e ciò rende rintracciabile una grotta pure con l’uso del QR Code, applicazione che tutti possono avere sugli Smartphone.

Questa ci dà la traccia e ci guida sino al suo ingresso.

Come nei precedenti libri (Basovizza e Gropada), nella prima parte, si trova una breve introduzione storica con l’inquadramento del territorio in esame.

Con questo quarto volume continua il nostro impegno nella revisione catastale delle grotte della Provincia di Trieste.

Per informazioni: cat@cat.ts.it

TracerKanin project: concluse con successo le operazioni sul campo della seconda fase

Alpi Giulie – Con la predisposizione dei siti che dovevano accogliere le strumentazioni, la discesa di due profondi abissi, l’iniezione dei traccianti e il controllo e monitoraggio dei risultati, si sono concluse il 13 agosto le operazioni in campo della “Fase 2” del TracerKanin Project.

TracerKanin é un progetto internazionale, che coinvolge Enti e speleologi di Italia e Slovenia, mirato allo studio idrogeologico del massiccio carsico del Monte Canin/Kanin nelle Alpi Giulie, con una serie di multi-tracer test su una vasta area carsica che si estende per 120 chilometri tra Italia e Slovenia.

Questa “Fase 2” ha interessato il versante meridionale del massiccio sloveno, con iniezione di due traccianti nell’abisso Renejevo brezno e nel Skalarjevo brezno: due grotte profonde più di 1000 metri, sul cui fondo scorrono corsi d’acqua ipogei. All’esterno, in Val Raccolana, Val Resia e nella Conca di Bovec in Slovenia, sono state effettuate misure fisico-chimiche e sono state poste sonde fluorimetriche, autocampionatori e sonde multiparametriche in una serie di sorgenti e corsi d’acqua, per raccogliere i traccianti immessi nei fiumi sotterranei.
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Complesso del Colciavath, Claut (PN) – Nuovo ingresso

Ottavo nano (foto 2018)Ciao a tutti!

Ieri è stata giuntata una nuova grotta al complesso del Colciavath (Ab. Ottavo Nano – Monsardò), nelle Dolomiti Friulane.

Il nuovo ingresso, denominato Fichetto è stato giuntato all’Abisso dell’ottavo nano alla profondità di 150 metri, oltrepassati tutti gli strettissimi meandri che caratterizzano il primo km di grotta. Per raggiungere queste zone ci volevano, prima, circa 3-5 ore di progressione, ora ne basta mezza!

La profondità rimane invariata (-440) ma il rilevato supera i 3 km.

Filippo felici, Daniele Ceschin, Andrea Macauda (Mammolo)
GSSACILE / USPORDENONESE

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Notizia ripresa da speleoIt

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