SpeleoDonna, otto marzo a Pordenone

Sul filo di lana, prima dei vari provvedimenti anti coronavirus, l’Unione Speleologica Pordenonese CAI è riuscita a realizzare l’UNICA iniziativa pubblica a Pordenone pro “Giornata Internazionale della Donna 2020”  ospitando e integrando, con poesie e immagini, la Mostra,

“IL FASCINO PROFONDO NEL PROFONDO FASCINO”
della SpeleoFotografa pugliese Mariangela Martellotta

Grazie alla sede espositiva all’aperto (Loggia Municipale) e alla disponibilità e patrocinio del Comune di Pordenone e alla collaborazione della Sezione Pordenone CAI e Amici vari, l’8 e 9 marzo, è stato possibile rendere  omaggio, non solo  alle “DonneSpeleo“, ma a TUTTE le Donne.

Cordiali speleosaluti.
Unione Speleologica Pordenonese CAI

“IL FASCINO PROFONDO NEL PROFONDO FASCINO”
Un titolo dal duplice significato: il primo è il fascino della grotta stessa, il secondo è il fascino proprio portato in grotta dalla donna come essere umano. Raccontare l’interiorità delle donne è complesso, ma credo che se sei donna parti avvantaggiata. Per raccontare o almeno provare a raccontare lo spirito delle donne speleologhe devi essere una di loro perché chi non lo fosse, facilmente le considera pazze, dotate di strani poteri, con una componente maschile o chissà quale altra stranezza assolutamente non corrispondente al piccolo universo femminile in cui gravitano. Un titolo dal duplice significato: il primo è il fascino della grotta stessa, il secondo è il fascino proprio portato in grotta dalla donna come essere umano.

Ne sono emersi scatti delicati tra tutti quelli che mi è capitato di fare sia su richiesta che per caso durante punte esplorative o di sorpresa senza farmi notare dai soggetti fotografati. Scatti, in cui mi sono resa conto da donna che le donne vivono con grazia ed eleganza nel frammento catturato anche in luoghi assai particolari come le grotte, in situazioni paradossali, tra fango o appese nel vuoto, vestite in maniera non proprio da donna eppure sfoggiando un fascino che va oltre l’apparenza.
Distratte, distanti, volte verso i propri pensieri, di cui il fotografo può solo render conto ma non interagire.

Queste sono le donne nelle grotte così come le vedo attraverso le mie immagini.

Mariangela MartellottaAutrice della Mostra

OTTO Marzo Giornata internazionale della Donna.

Oggi riflettiamo, scioperiamo, ci confrontiamo.

L’Unione Speleologica Pordenonese CAI
celebra oggi e tutti i giorni le bambine, le ragazze, le donne,
che non si sono fatte fermare da un
è una cosa da maschi
e si sono appassionate e dedicate alla ricerca e all’esplorazione speleologica,
alla conoscenza del proprio territorio anche sotto questo peculiare
aspetto… sotterraneo!

Lanciamo un piccolo spunto di riflessione,
rendiamo visibile con queste fotografie un mondo
che per molti risulta lontano dalla vita di tutti i giorni o dai propri interessi,
ma che ci unisce tutte e tutti, data la sua fragilità e la sua importanza ecologica: sotto i nostri piedi, scorre l’acqua che berremo.
Tutte e tutti ne siamo custodi e responsabili.
E tu, quale Speleologa vuoi essere domani?

Nadia Re
Referente Attività Didattiche&Divulgative USP CAI

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