Soccorso: tre giorni nelle grotte del Carso triestino

Anche se un po’ in ritardo pubblichiamo comunque questa notizia, che ci sembra molto importante…

​​​​I maggiori esperti di esplorazione del mondo sotterraneo verranno messi alla prova per tre giorni nelle grotte del Carso triestino tra il 22 e il 25 giugno

Il Soccorso Speleologico del CNSAS FVG attende per questa sera, 22 giugno, l’arrivo di quaranta tecnici speleologi da tutta Italia per un appuntamento annuale molto importante. In tre grotte del Carso triestino si svolgeranno infatti gli esami e i test di mantenimento delle qualifiche di alta specializzazione che consentono ai tecnici candidati di effettuare soccorsi di elevata complessità in grotta. Sono attesi da Piemonte, Toscana, Lombardia, Lazio, Veneto, Trentino Alto Adige, Puglia, Basilicata, Sardegna, Sicilia, Marche, Emilia Romagna, Liguria e naturalmente Friuli Venezia Giulia dieci istruttori regionali, quindici verificandi e altri dodici tecnici per mantenimenti di qualifica tra tecnici specialisti e istruttori regionali. All’interno del Soccorso Speleologico sono tre i livelli di competenza dei soccorritori speleologi, che corrispondono a tre diverse figure di tecnici di soccorso: il tecnico operatore, il tecnico operatore di soccorso standard e il tecnico di specialità. E’ proprio quest’ultima figura che verrà valutata e messa alla prova nella tre giorni triestina, simulando una serie di manovre complesse di recupero. Le prove si svolgeranno nella grotta VG88, detta comunemente Abisso Fernetti, nella Grotta dei Morti – cosiddetta perché a fine Ottocento, quando venne esplorata per cercare la fonte d’acqua per la città morirono tre persone per l’emanazione di gas tossici scaturita dal brillare di una mina – e l’Abisso Carlo Debeljak, una delle più belle grotte del Carso triestino per le spettacolari formazioni calcaree, ma molto difficile da raggiungere. Leggi tutto…

Legge per il Soccorso alpino e speleologico regionale

È stata pubblicata, sul BUR n. 25 del 21 giugno 2017, la Legge Regionale del 16 giugno 2017 n. 24 Disposizioni per la valorizzazione e il potenziamento del Soccorso Alpino regionale.

La legge detta norme per il riconoscimento, la valorizzazione e il potenziamento del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico – Servizio Regionale Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia (CNSAS FVG).

Entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la Giunta regionale deve stabilire il piano tariffario relativo agli interventi di recupero e trasporto effettuati dall’elisoccorso FVG o dalla Protezione civile. Dovrà inoltre definire la quota di compartecipazione alle spese in base a determinati criteri riportati nell’Art. 10 – prestazioni.

L’Art. 11 è quello che potrebbe/dovrebbe interessare chi va in grotta.

Per l’attività di ricerca che viene svolta dai gruppi speleologici regionali, questa non dovrebbe rientrare nelle “attività ricreative a elevato impegno di risorse”.

La LR 24/2017 si trova al seguente link.

Salvato speleologo dalla Fovea Maledetta (TS)

Fovea Maledetta (foto di Miglia Andrea - Fante)Speleologo goriziano resta intrappolato in una grotta
Intervenuta una squadra di soccorso alla “Fovea Maledetta” di Bristie, sul Carso triestino, per liberare Alessandro Duca
di Francesco Fain

Disavventura, fortunatamente a lieto fine, per uno speleologo goriziano. Merito degli uomini del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia che sono riusciti a soccorrerlo in una situazione assolutamente non facile.

Ecco il dettaglio dei fatti. Domenica scorsa, quattro soci del gruppo speleologico “L.V. Bertarelli” di Gorizia, si sono calati nella “Fovea Maledetta”, una grotta profonda 152 metri che si apre sul Carso triestino nei pressi del paese di Bristie, per una visita “al ramo laterale”, di stretto accesso, che si apre lungo il profondo pozzo d’ingresso. Leggi tutto…

Intervento SAF per recupero cane caduto in grotta presso Prosecco (TS)

prosecco_recupero_caneNel pomeriggio del 30 maggio, i Vigili del Fuoco del Comando unitamente ai colleghi del distaccamento di Opicina, sono stati impegnati nei pressi di una cavità carsica – vicino la stazione ferroviaria di Prosecco – per recuperare un cane. Gli operatori del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) si sono calati all’interno di uno stretto anfratto ad una profondità di circa venti metri dove è stato rinvenuto, in buone condizione, l’animale. Il cane è stato recuperato grazie ad una speciale imbragatura e ricondotto in superficie dove erano ad attenderlo i legittimi proprietari che da quindici giorni lo stavano cercando.

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Notizia ripresa dal sito dei Vigili del Fuoco e dal Primorski Dnevnik

Aperte le selezioni per i futuri volontari di Soccorso Speleologico

soccorso2015Sono aperte le selezioni per i futuri volontari di Soccorso Speleologico per la IIa zona C.N.S.A.S.

Se sei uno speleologo esperto del Friuli Venezia Giulia contatta uno dei seguenti numeri per tutte le informazioni necessarie:

Provincia di Gorizia
Gianfranco Manià: 339 2833324

Provincia di Pordenone
Denis Zanette: 331 2835660

Provincia di Trieste
Stefano Guarniero: 329 7425718
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