Gutta cavat lapidem – Incontro Regionale di Speleologia

Nov ’14Nov
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Gutta cavat lapidem, oltre a essere un’esortazione a perseverare, qualità di ogni speleologo, è l’origine che permette la ricerca e le esplorazioni di quello che l’acqua produce.

AbissoE Gutta cavat lapidem è anche il titolo dell’Incontro Regionale di Speleologia che la Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia organizza sabato 22 e domenica 23 novembre 2014 a Polcenigo (PN).

Il tema dominante dell’incontro sarà l’acqua in tutte le sue forme e in tutti i suoi aspetti: i fiumi della notte, l’acqua che trasporta, l’acqua che trasforma, le creazioni dell’acqua, il ghiaccio, l’acqua che scava … e quindi anche le grotte e l’attività speleologica in generale.

Tutti i gruppi aderenti alla FSRFVG sono invitati a presentare contributi come presentazione orale o presentazione con proiezione. Stiamo anche valutando la possibilità di attrezzare spazi espositivi per esporre anche poster e pannelli fotografici.

Potranno essere proposti interventi di qualsiasi argomento purché inerente le grotte e l’attività speleologica in generale.

Si chiede gentilmente di compilare e inviare alla segreteria dell’incontro, il modulo di iscrizione che trovate in allegato. Il modulo, uno per lavoro, va spedito via mail all’indirizzo speleo2014@fsrfvg.it entro il 20 ottobre 2014.

Gli abstract pervenuti verranno valutati dal Comitato Organizzatore e dal Consiglio Direttivo della FSRFVG che predisporranno il programma dell’incontro.

Cordiali saluti
Il Comitato organizzatore

Modulo di iscrizione – presentazione abstract

4 risposte a “Gutta cavat lapidem – Incontro Regionale di Speleologia”

  1. Rino Semeraro

    Al Comitato organizzatore del prossimo Incontro Regionale di Speleologia.
    Cari amici, leggendo l’annuncio dato per l’Incontro Regionale di Speleologia programmato per i giorni 22-23 novembre p.v. a Polcenigo (PN), organizzato dalla Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia, plaudendo per l’iniziativa, avrei cortesemente la necessità di capire in merito ad alcuni aspetti formali che presiedono l’evento stesso. E come me altri speleologi che, forse per la brevità dell’annuncio dato o per semplice difetto di comunicazione, come mi hanno riferito, non hanno compreso.
    Come scrivete testualmente: “Tutti i gruppi aderenti alla FSRFVG sono invitati a presentare… etc.”. Dunque, l’incontro è limitato ai gruppi federati o è aperto a tutti i gruppi regionali, in virtù dell’evidenza che non tutti i gruppi alla FSRFVG vi aderiscono? Tenuto pure conto, poi, che ci sono speleologi che non sono iscritti ad alcun gruppo. Non per questo tali gruppi o persone non producono – costantemente aggiungerei – un’attività speleologica esplorativa, scientifica o intellettuale, d’interesse per la nostra regione e non solo. Quindi, gentilmente vi chiedo di delucidarmi in merito.
    Io, personalmente, non credo ci sia alcun tipo d’intenzione discriminatoria da parte della FSRFVG, ma trattarsi semplicemente di scarsa chiarezza nella forma; purtroppo però forma è sostanza e c’è chi, come me, ha rilevato un tanto. Premetto che la FSRFVG, nella sua perfetta e insindacabile autonomia, può benissimo, proprio in qualità di ente organizzatore e investitore, limitare la partecipazione ai soli aderenti e con loro i rispettivi associati. Sarebbe semplicemente una scelta. Da me non condivisibile, ma pur sempre una scelta e come tale andrebbe rispettata, salvo il diritto di critica, con i modi e con i mezzi consentiti, per esprimere le ragioni di tale non condivisione.
    Augurando sinceramente a tutti un buon lavoro, con i miei cordiali saluti,
    Rino Semeraro

  2. Rino Semeraro

    Ringrazio vivamente il Comitato Organizzatore che ha voluto chiarire in merito al quesito sorto dall’annuncio dato, che per diversi speleologi, come semplice riflessione sulla nostra speleologia, aveva trovato motivo di discussione, anche interpellandomi per un parere.
    Mi permetto comunque di segnalarvi – quale modesto contributo al miglioramento della qualità del vostro Incontro Regionale di Speleologia al quale auguro di raccogliere buoni frutti – di correggere nei vostri testi (poiché già presente nell’annuncio l’errore nella vostra risposta è reiterato) il termine abstract con abstracts giacchè questa è la giusta forma grammaticale in lingua inglese quando si declina il plurale.
    Con i miei cordiali saluti.
    Rino Semeraro

  3. Monica

    Buongiorno.
    Mi permetto di rassicurare, in qualità di insegnante, il comitato organizzatore sulla corretta forma della parola abstract, che anche se usato al plurale, non deve essere coniugato secondo le regole della lingua inglese, poiché si trova in un testo italiano.
    Cordiali saluti a tutti.

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