È questo il titolo di un convegno internazionale di studi che avrà luogo al Castello di Duino (TS) dal 14 al 15 novembre, dedicato alla figura del celebre studioso triestino che a cavallo tra l’’800 e il ’900 condusse numerose ricerche paleontologiche in cavità del Carso. Numerosi gli interventi in programma con relatori provenienti non solo da numerose università ed istituti italiani (Merano, Padova, Roma, Trieste e Udine), ma anche dall’estero (Berlino, Capodistria, Lubiana, Pola, Tolmino, Vienna e Zagabria). Di contorno alla manifestazione, oltre a visite guidate alle collezioni del Museo Civico di Storia ed Arte di Trieste, è prevista l’esposizione di numerosi poster realizzati per l’occasione. (MK)

Sabato 13 dicembre verrà organizzata a Prato di Resia (UD) una giornata avente per tema la spedizione speleosubacquea “Resia 2002”. Per l’occasione, sono state previste le seguenti iniziative:

1. Conferenza dal titolo “Spedizione speleosubacquea “Resia 2002”; un conto aperto”, così articolata:
   • relazione sui risultati raggiunti dalla spedizione;
   • relazione sui potenziali esplorativi ancora da scoprire;
   • proiezione del video “Resia 2002: immergersi nella leggenda”;
   • proiezioni tridimensionali sulla spedizione “Resia 2002”.
2. Presentazione delle mostre allestite presso la sede del Parco Naturale delle Prealpi Giulie:
   • spedizione speleosubacquea “Resia 2002”;
   • mostra sull’attività speleologica svolta nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie (ogni gruppo speleologico potrà presentare due o quattro poster, rispettivamente di formato 70x100 o 50x70, relativi alle esplorazioni e alle iniziative speleologiche effettuate all’interno del Parco, anche precedentemente alla costituzione dello stesso).
3. Tavola Rotonda (alle ore 15.00 presso il Municipio di Resia) dal titolo “Indagini speleosubacquee in Friuli-Venezia Giulia: obiettivi e prospettive future”. Questi i temi in discussione:
   • Parco delle Prealpi Giulie. Cosa resta da fare?
   • tecniche e materiali speleosub per il terzo millennio;
   • obiettivi della speleologia subacquea regionale in Italia e nel mondo.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi a Franco Gherlizza (tel. 348 5164550). (FG)