Novità esplorative
Complesso del Col Lopic – esplorazioni 2007/2008

Dopo quasi due anni, sono riprese le esplorazioni nel complesso del Col Lopic (area del Canin), con la solita collaborazione intergruppi tra Gruppo Speleologico Pradis, Gruppo Grotte Treviso e Circolo Speleologico Idrologico Friulano che fornisce tutti i materiali. Il lavoro è iniziato cercando di seguire il livello di condotte che originano la via che, dalla base del P80 di Fiume Vento (5418/2982 Fr), porta fino alla giunzione con il Modonutti Savoia (4244/2380 Fr). Traversando tutti gli sfondamenti che man mano si presentavano, si è arrivati fin sopra il campo base del MS, dentro la grande frattura che caratterizza questa grotta da -250 fino a -500. Contemporaneamente è proseguita l’esplorazione di un piccolo ramo che ha inizio alla base del P100 del MS. Con delle brevi disostruzioni, è stato percorso quasi un centinaio di metri di piccole e scomode condotte, percorse da una forte corrente d’aria. Ci si è fermati davanti ad una frana, oltre la quale s’intravede proseguire la galleria. Vista la corrente d’aria e la posizione raggiunta, si nutre la speranza che, oltre la frana, la condotta possa portare alla congiunzione con l’Abisso Città di Udine (3449/1837 Fr, altra importante grotta del Col Lopic). Questi due lavori sono stati sospesi in seguito alla scoperta di un nuovo grosso ramo della grotta. Il ramo ha inizio su una finestra del P35 di giunzione fra FV e MS, in una zona molto complicata. Si percorre prima una condotta, poi un meandro e ci si cala in una frattura verticale. Alla base, da una parte si ritorna verso il MS, dall’altra si segue un grande meandro, largo dai 2 ai 4 metri, alto diverse decine di metri. L’esplorazione si è fermata, per il momento, di fronte ad un traverso da armare, mentre per “comodità” si è scesi alla base del meandro, dove è stato imboccato un altro livello di piccole condotte. Da un lato sono stati trovati un P40 ed una risalita, dall’altra è stato sceso un piccolo pozzo per poi trovare l’ennesimo, bellissimo, meandro battezzato “La vendetta del magazziniere”. Manca ancora una parte del rilievo, ma esso si sviluppa per circa 500 metri, senza un pozzo. Alla fine, un P10 e un P25 portano in una grossa sala, con un bellissimo specchio di faglia, dove, nelle prossime uscite, ad aspettare gli esploratori ci sono un grosso P50, un altro meandro e almeno due risalite. (da Internet) (MK)

Nuove scoperte al Fontanon di Goriuda

I lavori preliminari svolti nel mese di gennaio, volti ad agevolare le future esplorazioni in questa storica cavità del Friuli, che vanta il numero 1 del Catasto, hanno dato i loro frutti. Infatti, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, sono riprese le esplorazioni in questa importante risorgiva del versante italiano che drena buona parte delle acque del Monte Canin. Il risultato più eclatante è arrivato da una risalita che è stata effettuata al di sopra del secondo sifone. Superato un dislivello positivo di una ventina di metri, gli esploratori si sono trovati davanti a degli ambienti enormi che si inoltrano profondamente nel monte. Questi nuovi spazi, che si sviluppano in salita e sono risultati insondabili alle luci degli speleosub, tanta la loro vastità, saranno l’obiettivo delle prossime esplorazioni. Per contro, la discesa nel terzo sifone si è rivelata senza speranza; tutti i tentativi di proseguire, sia in profondità sia in orizzontale, sono stati vanificati dalla ristrettezza degli ambienti che, man mano, vanno restringendosi sempre di più sino a risultare impraticabili. In questo caso si è comunque provveduto alla stesura del rilievo, alla documentazione fotografica e alla raccolta di campioni d’acqua. Questo gratificante risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione tra gli speleosub del Club Alpinistico Triestino e alcuni impagabili amici che fanno parte del Gruppo Speleologico San Giusto di Trieste e dell’Acheloos di Monreale Valcellina (PN). Il video, prodotto dai ragazzi dell’Acheloos, sarà presentato al 4° Congrès International de Plongée Souterraine (S. Nazaire en Royans, Francia), il 30 maggio 2008. (FG)