Manifestazioni passate
Serata a Villanova

Sabato 8 dicembre si è svolta, con inizio alle ore 17.30, una serata dedicata alla speleologia dell’area dei Monti La Bernadia. La manifestazione – dal titolo “I sogni diventano emozioni” – ha avuto luogo alla Trattoria “Al Panorama” a Villanova delle Grotte (UD). Dopo i saluti e i ringraziamenti di prammatica, la serata è iniziata dal Gruppo Speleologico San Giusto con la presentazione di un filmato sulla Grotta Mario Grassi, meglio conosciuta come Gabomba, preceduta dalla lettura, da parte di Ariella Gracco, di uno scritto di Marino Bombardier che per primo ha creduto che la cavità potesse dare dei risultati maggiori rispetto a quelli ottenuti dai primi esploratori. Si è passati poi al Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” che ha presentato “Lo spiraglio nella Valle”, il racconto scritto da Marco Meneghini e pubblicato sulla rivista del CRC Sopra e sotto il Carso. Il racconto, già recensito da La Gazzetta, narra delle esplorazioni portate avanti dal gruppo nell’area dello Judrio. È stata la volta di Franc Malečkar che ha presentato una serie di fotografie da lui scattate nel corso di una sua visita alla Grotta Nuova di Villanova. A seguire il CRC “Seppenhofer” ha presentato, sempre con il supporto di strumenti multimediali, le esplorazioni in atto nella zona che circonda il paese di Villanova. Ha concluso le presentazioni il Circolo Speleologico Idrologico Friulano raccontando delle novità esplorative dell’area. Gli interventi sono stati inframmezzati dalle musiche magistralmente eseguite alla chitarra da Paolo Maineri. La serata ha avuto la sua più classica e gradita conclusione: un ricco buffet che ha permesso al numeroso pubblico presente, speleo e non, di chiacchierare amabilmente. (MB)

Proiezione a Cividale

Il Gruppo Speleologico Valli del Natisone, la Società di Studi Carsici “A.F. Lindner” di Ronchi dei Legionari e l’Associazione Speleologica “Forum Julii Speleo” di Cividale del Friuli, hanno presentato un documentario di argomento speleologico, relativo ad una spedizione fatta da alcuni soci, partiti per esplorare il fenomeno pseudo-carsico in ambiente vulcanico nell’arcipelago delle isole Azzorre, situato nell’oceano Atlantico, al largo delle coste del Portogallo. La proiezione si è svolta giovedì 13 dicembre, alle ore 21, presso la sede del CAI di Cividale del Friuli (UD). Non è la prima delle spedizioni oltre confine: negli ultimi 3 anni, infatti, alcuni soci dei sodalizi hanno effettuato studi e ricerche speleologiche all’estero recandosi nel 2005 in Grecia, nel Peloponneso, e nel 2006 in Turchia, documentando e confrontando la situazione carsica di quei luoghi con quella, meglio conosciuta, del Friuli Venezia Giulia. La più recente esplorazione, oggetto del documentario presentato, riguarda quella effettuata ad agosto di quest’anno alle Isole Azzorre (Portogallo), per poter studiare un fenomeno ipogeo non riscontabile nella nostra regione e raramente nel resto d’Italia: le grotte di formazione vulcanica. Posto nell’oceano Atlantico, quasi alla stessa distanza dall’Europa e dal nord America, l’arcipelago riveste un particolare interesse dal punto di vista naturalistico, non solo per la sua collocazione e formazione, ma perché, essendo poco frequentato dal turismo di massa, è riuscito a conservare intatte situazioni ambientali particolarmente suggestive. La spedizione è durata 20 giorni, ma la sua preparazione ha richiesto ben sette mesi di lavoro. Sono state visitate e studiate 9 grotte, situate in tre delle isole del blocco centrale dell’arcipelago ed in un’isola del blocco occidentale. Considerato che assai scarsa è la documentazione reperibile sui fenomeni ipogei di questi estremi lembi occidentali dell’Europa, i risultati di questa esplorazione e le informazioni acquisite sono stati sintetizzati realizzando un filmato a carattere didattico e divulgativo, rivolto non solo ad un pubblico di addetti ai lavori, gli speleologi, appunto, ma anche a chiunque voglia approfondire la propria conoscenza geografica e naturalistica. (AM)