Nata nel 1958, per volontà di Carlo Finocchiaro, Giuseppe Nangeroni ed altri lungimiranti speleologi di quegli anni, nel corso di questi cinque decenni la Scuola Nazionale di Speleologia del CAI si è sviluppata e affinata diventando una struttura tecnico-didattica di primaria importanza. Sorta in quegli anni lontani, quando la speleologia era in molte regioni ancora agli albori, con l’intento di diffondere capillarmente la conoscenza del mondo sotterraneo e delle tecniche necessarie per esplorarlo con sicurezza, dopo una decina d’anni, grazie anche ai corsi stanziali che avevano avvicinato al mondo delle grotte già diverse centinaia di giovani, il CAI decise che era maturo il momento di strutturarla sulla falsariga della Scuola di Alpinismo, creando la figura degli Istruttori, volano per il successivo sviluppo della speleologia in Italia. Nel 2008 la nascita e l’evoluzione tecnico-didattica della Scuola Nazionale di Speleologia saranno ricordati con una serie di incontri programmati durante l’anno in varie località. Sono, infatti, previste manifestazioni a Trieste, in Umbria ed in Sicilia.

Il primo appuntamento sarà il 12 e 13 aprile a Bagnoli della Rosandra, presso Trieste, all’imbocco di quella valle che vide, negli anni ’30 del secolo scorso, la nascita della Scuola di Alpinismo del CAI. Il programma predisposto dalla Scuola Nazionale di Speleologia CAI e dalla Commissione Centrale per la Speleologia CAI prevede per il primo giorno escursioni in alcune grotte della zona, nonché la visione di proiezioni e mostre tematiche. La giornata di domenica 13 aprile sarà invece interamente dedicata, alla presenza delle massime Autorità del Club Alpino Italiano, ad excursus sulla storia della SNS, sulla sua evoluzione e sui suoi programmi futuri. Ampio spazio sarà dedicato ad interventi e dibattiti sul ruolo della Scuola nella speleologia del Club Alpino.

L’organizzazione dell’evento sarà coordinata dall’Organo Tecnico Periferico Operativo CAI Friuli Venezia Giulia per la Speleologia, che si avvarrà della collaborazione del Convegno Regionale CAI del FVG, nonché delle Sezioni e dei Gruppi Speleologici CAI regionali, ovvero Commissione Grotte “Eugenio Boegan” – Società Alpina delle Giulie CAI Trieste, Gruppo Grotte Associazione XXX Ottobre CAI Trieste, Gruppo Speleologico Carnico “Michele Gortani” CAI Tolmezzo, Gruppo Speleologico “L.V. Bertarelli” CAI Gorizia e Unione Speleologica Pordenonese CAI Pordenone. (GF)

Questo il programma:

Sabato, 12 aprile

• Esperienze speleologiche nel Carso Triestino
• Ore 11.00: Ritrovo e registrazione partecipanti presso Centro Visite della Grotta Gigante, Borgo Grotta Gigante 42/A, Sgonico (TS)
• Ore 13.00: Visita alla Grotta Impossibile
• Ore 13.00: Visita alla Grotta Gualtiero Savi
• Dalle ore 14.30: Centro Visite. Visita gratuita alla Grotta Gigante
• Ore 19.00: Proiezione “Immagini e luci della Grotta Impossibile”, a cura di Umberto Tognolli
• Ore 20.30: Cena su prenotazione

Domenica, 13 aprile

• La storia della Scuola Nazionale di Speleologia del Club Alpino Italiano: nascita, evoluzione delle tecniche speleologiche, il futuro didattico
• Ore 09.30: Registrazione partecipanti
• Ore 10.00: Apertura Convegno
• Saluto della Presidenza Generale del Club Alpino Italiano
• Saluti Autorità
• Intervento del Presidente della Commissione Centrale per la Speleologia CAI, Edoardo Raschella
• Saluto dei Presidenti della SAG e della AXXXO
• Intervento del Direttore della Scuola Nazionale di Speleologia CAI, Salvatore Sammataro
• Consegna riconoscimenti ai primi Istruttori di Speleologia della SNS CAI
• SNS, prime esperienze d’insegnamento, a cura di Mario Gherbaz
• Ore 12.00: Proiezione inediti dei primi corsi (1968) della SNS e sviluppi tecnici del 1975, a cura di Paolo Toffanin
• Ore 13.00: Buffet
• Ore 14.00: Dentro o fuori la Scuola, a cura di Sergio Consigli
• Ore 14.30: Dibattito
• Proiezione inedita della spedizione al Gortani del 1968 di alcuni componenti della SNS della CGEB, a cura di Paolo Toffanin
• Ore 15.40: Conclusioni e chiusura Convegno

Sede del Convegno e ritrovo

Teatro Prešeren, San Dorligo della Valle - Bagnoli della Rosandra – Boljunec (TS)

Indicazioni utili per le uscite

Chi fosse intenzionato a partecipare alle uscite speleo escursionistiche dovrà essere dotato di imbracatura e set da ferrata completo di casco con illuminazione propria. Chi intendesse invece partecipare all’uscita speleologica dovrà essere dotato di attrezzatura completa da progressione in corda (n. 2 pozzi, da 30 + 35 metri). N.B. Non è prevista la possibilità di nolo di attrezzature speleologiche. La temperatura nelle cavità carsiche si attesta sui 12-13 C°, senza presenza di acqua.

Indicazioni utili per il pernottamento

• Ostello della gioventù, Viale Miramare 331, Trieste, tel: 040 224346, 040 224102, e-mail ostellotrieste@hotmail.com (16-18-20 € a notte)
• Ostello Scout – Prosecco
• Albergo Center Hotel, via Gruden 43, Basovizza (TS), tel: 040 9221334 (più vicino alla Sede del Convegno)

Per altre sistemazioni: www.retecivica.trieste.it

Per informazioni

• Organo Tecnico Periferico Operativo CAI FVG per la speleologia, Via di Donota 2, 34121 Trieste, tel: 040 630464, e-mail: segreteriacgeb@tin.it (sig.ra Giuliana Strukel)
• Centro Visite della Grotta Gigante, Tel e fax 040 327312, e-mail: info@grottagigante.it.

La Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia e il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” di Gorizia, su mandato dell’Union Internationale de Spéléologie - Commission for Pseudokarst, organizzeranno nei giorni 29-30 aprile e 1-2 maggio 2008 a Gorizia il 10° International Symposium On Pseudokarst. L’investitura è avvenuta nel corso dell’ultimo Simposio svoltosi in Polonia ed è stata ufficializzata durante il Congresso Internazionale di Speleologia svoltosi ad Atene in Grecia nel 2006. Si tratta di un convegno, ovviamente a carattere internazionale, la cui organizzazione è stata affidata all’associazione isontina per l’impegno dimostrato in questo campo specifico. Del resto questa fiducia era stata ben dimostrata, a suo tempo, anche dall’affidamento al “Seppenhofer” da parte dell’UIS nel 2002 del convegno internazionale denominato “ALCADI 2002” riguardante la storia della speleologia nell’area mitteleuropea. Il convegno in oggetto, che si svolge ogni due anni a rotazione in diversi paesi europei, questa volta avrà luogo a Gorizia, come si è detto, nel maggio del 2008. Riguarderà unicamente lo studio delle cavità e dei fenomeni che in qualche modo possono essere riconducibili allo pseudocarsismo, cioè a tutte quelle manifestazioni naturali che possono essere assimilabili a dei veri e propri fenomeni carsici, ma che evidentemente con quest’ultimi hanno in comune solamente la morfologia e non la genesi. Tra essi ad esempio possiamo inserire le cavità vulcaniche o le famose “Tree mold cave” o tutti quei fenomeni superficiali del tutto simili ai loro corrispettivi nei calcari, ma solamente impostati su graniti o altri diversi litotipi. Gli organizzatori sperano che questa edizione del simposio possa essere allargata a tutte quelle nazioni che tradizionalmente non partecipano a questo tipo di eventi; innanzitutto si cercherà di coinvolgere il maggior numero di studiosi provenienti dall’Italia e si sta già lavorando per poter portare nel nostro Paese anche le esperienze di speleologi e studiosi extraeuropei.