Varie
Giunta regionale in grotta

Ampio spazio, anche sulle testate nazionali, è stato riservato alla notizia della riunione della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia tenutasi il giorno 24 agosto nella Grotta Nuova di Villanova (Lusevera – UD), nella sala ove usualmente si tiene il concerto di apertura della stagione turistica estiva. Svoltasi su invito del Gruppo Esploratori Lavoratori Grotte di Villanova, che ne ha anche curato l’organizzazione logistica, la riunione, come riportato dagli organi di stampa, è durata più di due ore, durante le quali assessori e collaboratori hanno dovuto rinunciare agli usuali cellulari ed ai computer, dovendosi poi adattare alla temperatura e all’umidità della grotta. Erano stati comunque avvertiti preventivamente di attrezzarsi adeguatamente per la sede dell’incontro, che, come ha detto il presidente Illy, tra le varie che la giunta sceglie di volta in volta nei vari comuni della regione, “… è certamente la più originale”. A memoria, sembrerebbe che questa riunione sia stata la prima in assoluto di una giunta (regionale, provinciale o comunale) che si sia tenuta in una grotta, non solo nella nostra regione, ma in tutta Italia. Dopo i matrimoni, i battesimi e altre manifestazioni di vario genere che sono state ospitate dalla grotta nel corso degli anni, è stata questa l’occasione, da parte del presidente e dei soci del GELGV, di illustrare al presidente della Giunta Illy e ai vari assessori anche lo stato attuale e le diverse problematiche della speleologia regionale, nonché i progetti turistici futuri che interesseranno la grotta stessa. (GB)

Commissioni CAI

In data 29 agosto è stata costituita la Commissione Speleologica Regionale Friuli Venezia Giulia del Club Alpino Italiano, che ha preso il posto della Commissione Veneto-Friulana-Giuliana. Presidente di tale organo è stato eletto il sig. Paolo Toffanin, della Commissione Grotte “Eugenio Boegan” della Società Alpina delle Giulie di Trieste. (GF)

Regolamento Legge Speleologica Slovena

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica della Slovenia n. 66/07 è stato pubblicato il regolamento sull’idoneità a praticare l’attività speleologica in tale nazione, regolamento che è divenuto esecutivo dopo due settimane dalla sua pubblicazione. Come noto, la legge slovena sulla protezione delle grotte prevede che chi pratica speleologia debba essere in possesso di un apposito patentino, le cui modalità di rilascio sono previste in dettaglio proprio nel regolamento. In sintesi, per i cittadini italiani le condizioni sono le seguenti:

  1. Avere un’adeguata preparazione speleologica.
  2. Essere iscritti in una società iscritta a sua volta alla Società Speleologica Italiana, in quanto ente riconosciuto dalla UIS.

Si prevede che i tempi per la piena attuazione del regolamento richiederanno almeno un anno. Le stesse modalità pratiche per ottenere il patentino (come compilare la domanda, a chi inviarla, gli allegati da allegare, come certificare l’adeguata preparazione, ecc.) non sono ancora note. La Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia è comunque in stretto contatto con gli speleologi sloveni e provvederà ad informare sul da farsi non appena vi saranno novità. (SS)