Pubblicazioni edite
Alpinismo triestino

Il numero 102, luglio-agosto di Alpinismo triestino, edito all’Associazione XXX Ottobre CAI Trieste, ospita un articolo di Giorgio Marzolini del Gruppo Ricerche Paleontologia Umana, dal titolo “Tracce di frequentazione umana nella Caverna di San Pelagio”. In esso l’autore rivaluta l’importanza paleontologica di questa grotta (Caverna presso S. Pelagio, 438/785 VG), che era stata adattata e utilizzata dall’esercito austriaco nel corso della Prima Guerra Mondiale. Senza effettuare uno scavo archeologico specifico, ovvero solamente recuperando dei reperti in superficie lungo tutta la lunghezza della grotta, sono stati scoperti frammenti di vasi e altri reperti che vanno dal Medioevo all’epoca dei Castellieri, passando per l’epoca romana. Il rinvenimento di un frammento di piatto di quest’ultima epoca risulta – a detta dell’autore – strana, se non addirittura inspiegabile. (GB)

Natura nascosta

Il Gruppo Speleologico Monfalconese “Amici del Fante” ha distribuito il n. 34, anno 2007, della propria rivista Natura nascosta. Su questo numero la parte del leone la fanno la geologia e la paleontologia, relegando notizie di carattere speleologico (sia in cavità naturali che artificiali) nell’articolo di apertura “Programma consuntivo 2006 delle attività”, a cura di autori vari. (GB)

Speleologia

Il numero 56, giugno 2007, della rivista della Società Speleologica Italiana, pur non presentando articoli inerenti la nostra regione, propone comunque alcuni accenni alla speleologia e alle grotte del Friuli Venezia Giulia. A pagina 52, nell’articolo di Andrea Scatolini “La speleologia sul web, vista dalla Scintilena”, un doveroso riferimento riguarda il nostro notiziario, nato agli albori della speleologia in Internet: «(…) Dalla fine del 1997 un notiziario speleo vero e proprio appare nel panorama web nazionale; è La Gazzetta dello Speleologo, nata come formato cartaceo in Friuli Venezia Giulia grazie a Gianni Benedetti e Mauro Kraus e portata su Internet da Massimo Marengo, con la collaborazione di Mila Bottegal, Marco Buttazzoni e Mayli Sanchez. Per lunghi anni sarà l’unico organo di informazione esistente; è ancora attiva e sembra aver ripreso vita da qualche mese con aggiornamenti nuovi e costanti. (…)». La nostra regione la fa ancora da padrona, assieme al Veneto, nel resoconto degli incidenti speleologici avvenuti nel 2006, soprattutto in Friuli (pp. 78-80). Nella rubrica “Notizie italiane” (pp. 82-83) possiamo quindi trovare due notizie riguardanti esplorazioni sul Carso triestino: “Verso il Timavo: una nuova Lazzaro Jerko?” e “Esplorazioni alla Grotta Gigante”, entrambe a cura di Pino Guidi della CGEB. Nella rubrica “Recensioni” (pp. 94-95) trovano spazio quelle riguardanti il DVD “Le grotte della provincia di Udine” e il libro fotografico Sculture d’acqua, prodotti entrambi dal Circolo Speleologico Idrologico Friulano. (GB)