Manifestazioni passate
1° Convegno Regionale di Speleologia in Cavità Artificiali: “Architetture nel buio”

Con il patrocinio del Comune di Trieste, due soci dell’ARCA e del Club Alpinistico Triestino hanno partecipato al 1° Convegno Regionale di Speleologia in Cavità Artificiali che si è tenuto a Castellana Grotte (Bari), nelle giornate del 24 e 25 marzo. Per l’occasione, l’ARCA ha presentato le due mostre prodotte dai gruppi collaboratori sugli ipogei artificiali: “Segrete. Viaggio negli ipogei artificiali del Friuli Venezia Giulia” e “Kavernenbau. Itinerari speleo-turistici della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia”, entrambi patrocinati dall’Assessorato al Turismo della Regione Friuli-Venezia Giulia. Numerosa la presenza di speleologi da tutte le parti d’Italia e altrettanto “corposa” e interessante la parte riguardante i lavori presentati in sala. (FG)

Secondo Congresso Nazionale di Archeologia del Sottosuolo

Dal 6 al 9 aprile, ospite nel paese medioevale di Orte (Viterbo), si è tenuto il Secondo Congresso Nazionale di Archeologia del Sottosuolo, organizzato dalla Federazione Nazionale Cavità Artificiali. Presenti, per la nostra regione, il Club Alpinistico Triestino, il Gruppo Speleologico Pradis e l’Associazione Regionale Cavità Artificiali del FVG. Oltre ad alcune mostre tematiche (a cura dell’ARCA e del G.S. Pradis), è stato presentato, da Maurizio Radacich (CAT - Sezione Ricerche e Studi sulle Cavità Artificiali), un contributo dal titolo: “Il ricovero antiaereo pubblico in galleria Corso Littorio e la Galleria Uffici a Trieste”. (FG)

Incontro pubblico sul Corridoio 5

Si è svolto il 13 aprile nella Sala della Biblioteca Comunale di Monfalcone l’incontro intitolato “Sindaci a confronto sul Corridoio 5: illustrazione del nuovo tracciato della linea ad Alta Velocità”. Alla manifestazione hanno partecipato anche Mila Bottegal, per conto della Società Speleologica Italiana, e Gianni Benedetti, per la Federazione Speleologica Regionale, che hanno sottolineato l’importanza del territorio carsico che vede passare nel suo sottosuolo il progettato tunnel del Corridoio 5, ricordando la presenza e, soprattutto, l’importanza delle acque sotterranee e la fragilità dell’ambiente ipogeo sempre bistrattato perché non visibile. Coadiuvati da Maurizio Comar – “uomo chiave” in quanto geologo, speleologo e impiegato nelle Ferrovie dello Stato – hanno ribadito l’importanza della speleologia e degli speleologi come le sole persone con la preparazione tecnica per poter percorrere il sottosuolo e raccontarlo all’esterno. Sull’importanza delle grotte e del mondo sotterraneo è tornato anche Dario Predonzan del WWF che ha presentato, tra l’altro, i costi per chilometro in galleria della tratta italiana e di quella slovena dell’opera sottolineando che per l’Italia le spese risultano il doppio rispetto a quelle d’oltre confine. All’incontro erano presenti anche alcuni dei sindaci del Mandamento monfalconese che hanno evidenziato alcune incognite, tra cui il fatto che il tracciato definitivo, in realtà, non sia ancora chiaro e tanto meno comunicato agli amministratori locali. (MB)

Proiezione sulla Skilan

Mercoledì 18 aprile ha avuto luogo, presso l’Aula O dell’edificio centrale dell’Università degli Studi di Trieste, una proiezione sulla Grotta Claudio Skilan, a cura del Gruppo Grotte “Carlo Debeljak” e della Commissione Grotte “Eugenio Boegan”. La presentazione è stata fatta da Paola Lertua che ha illustrato la storia del GGCD, sodalizio di amici affratellati dalla passione per la ricerca ipogea; ha inoltre raccontato il duro e lungo lavoro che ha portato alla conquista di questa meravigliosa cavità. Le bellissime diapositive sono state commentate in diretta dall’autore Umberto (Jumbo) Tognolli con un’eccezionale competenza scientifica ed anche con tanta poesia. (GS)

Convegno a Pradis

Sabato 21 aprile, presso il Museo della Grotta di Pradis (Clauzetto – PN), si è tenuto un convegno organizzato dal Comune di Clauzetto, dall’Ecomuseo Lis Aganis e dall’Università di Ferrara, in collaborazione con il Comitato Culturale Pradis e il Parco Naturale Dolomiti Friulane. Il convegno “Grotta del Clusantin: la marmotta dalla preistoria ad oggi” ha presentato i risultati degli scavi effettuati nella cavità e gli studi eseguiti sui reperti ritrovati. Sono intervenuti M. Peresani e collaboratori dell’Università di Ferrara, mentre A. Borgo, del Parco Naturale Dolomiti Friulane, ha presentato “Il ritorno della marmotta in Friuli Venezia Giulia: habitat, status, tendenze”. A conclusione del convegno è stata inaugurata la nuova sezione museale dedicata alla Grotta del Clusantin, con la visita guidata a cura della direttrice, dottoressa E. Mian. (GC)

Conferenza a Gorizia

Il 27 aprile, nella sempre elegante cornice della sala conferenze dei Musei provinciali di Gorizia, si è svolta la presentazione ufficiale del “10° International Symposium on Pseudokarst”. La serata – che non ha visto una grossa partecipazione di pubblico a causa della mancata pubblicazione della notizia sugli organi di stampa – è stata introdotta dal presidente del Centro Ricerche Carsiche “Seppenhofer” di Gorizia, Maurizio Tavagnutti, che ha tracciato la storia delle precedenti edizioni alle quali ha sempre preso parte un folto numero di specialisti di questa particolare disciplina che si occupa dell’analisi e dello studio dei fenomeni in terreni non carsici. Hanno poi preso la parola l’Assessore provinciale Marincich e De Martino del Comune di Gorizia, i quali hanno ribadito la disponibilità delle istituzioni rappresentate per la buona riuscita della manifestazione. Lo stesso concetto è stato ripreso da Szalay, presidente del Lions Club di Gorizia e co-organizzatore della serata. È stata poi la volta di Fabio Forti che ha intrattenuto il pubblico presente con una conferenza dal titolo Storia delle ricerche speleologiche nel Friuli Venezia Giulia, nel corso della quale è stata tracciata la storia della speleologia dagli albori ai giorni nostri. Al termine ha ripreso la parola Tavagnutti il quale, coadiuvato da una presentazione in PowerPoint, ha descritto sinteticamente quello che sarà il programma del Symposium, che avrà luogo il prossimo anno, nel maggio del 2008. (MB)