Varie
Volontari per il Soccorso

La Seconda Zona Soccorso Speleologico Friuli-Venezia Giulia del CNSAS rende noto che sono aperte le iscrizioni per gli aspiranti volontari CNSAS (Soccorso speleologico) da avviare all’iter formativo previsto per l’anno 2006. Gli speleologi interessati a prestare la propria opera in qualità di tecnico possono richiedere l’apposito modulo entro e non oltre il 10 dicembre contattando il numero di cellulare 348 2490023 (Marco Petri). Il modulo, debitamente compilato, dovrà essere restituito assieme a due foto formato tessera ed a un dettagliato curriculum riguardante l’attività speleologica svolta. Tutti gli aspiranti tecnici parteciperanno a una prova pratica in palestra nel corso della quale verrà accertata la conoscenza delle tecniche base di armo e progressione su corda. Coloro i quali avranno superato il test di ammissione parteciperanno al programma addestrativo di base nel corso del 2006. (da circolare inviata ai gruppi speleologici) (GB)

Nuovo indirizzo

Dopo anni passati nella cantina della scuola magistrale in via Battisti, che per quanto calda e gratis che fosse era pur sempre una cantina piccola, buia ed umida, il Gruppo Speleologico Carnico “Michele Gortani”, al seguito della sezione CAI di Tolmezzo, ha finalmente cambiato sede. Dopo un buon anno di lavori ininterrotti, anche dei soci della sezione, dovuti alla necessità di ristrutturare la nuova struttura gentilmente ceduta in comodato gratuito dal Comune di Tolmezzo, finalmente da fine settembre il GSC ha cambiato sede. La nuova sede, nella quale sono state tenute le sessioni teoriche dell’ultimo corso di introduzione alla speleologia, è sicuramente più spaziosa, organizzata ed in definitiva più facilmente fruibile da tutte le diverse realtà della sezione. Inoltre è anche più facilmente raggiungibile da chi viene da fuori: basta infatti uscire dalla superstrada all’uscita per Tolmezzo Centro, ed all’incrocio attraversare la strada e proseguire venti metri oltre l’entrata della piscina comunale. Simpatico il grande murales esterno che richiama anche la speleologia. Il nuovo indirizzo del Gruppo Speleologico Carnico “Michele Gortani” - CAI di Tolmezzo pertanto è il seguente: via Val di Gorto, 19 (lato piscina) - 33028 Tolmezzo (UD) - tel. 0433 466446 – email: gsctawar@yahoo.it. (CS)

Nuovo sito

La Federazione Speleologica Isontina ha ora un suo sito Internet, all’indirizzo www.fsigorizia.org. Il sito è però ancora in allestimento. (MTa)

Scoperte speleologiche sulla stampa locale

Oltre alle notizie sulle continue scoperte effettuate nel corso dei lavori della Grande Viabilità Triestina, ampio risalto sulla stampa locale è stato dato recentemente alla scoperta – del tutto casuale – di alcune modeste cavità, sia in Friuli che sul Carso triestino. Ci riferiamo alla mezza pagina de Il Messaggero Veneto del 9 settembre che, con un articolo dal titolo “Escursionista scopre una nuova grotta”, ha dato il via a una serie di altri articoli sia sulla stessa pagina che su edizioni successive: Il Messaggero Veneto del 13 settembre (“Attimis, la grotta sarà censita”) e del 23 settembre (“Attimis, misure di protezione per la grotta”): tutto questo per una modesta voragine apertasi in un bosco in località Poiana (UD). Sempre sullo stesso quotidiano, in data 7 ottobre, troviamo un altro articolo inerente la casuale scoperta, effettuata dal proprietario del fondo, di un’altra cavità di piccole dimensioni situata in un bosco tra Attimis e Povoletto. L’articolista riferisce che la cavità sarà debitamente segnalata per evitare pericoli agli escursionisti. Unica notizia degna di nota è il fatto che la grotta è la prima scoperta nel territorio del comune di Povoletto. Non meno risalto viene dato dal quotidiano Il Piccolo del 6 e del 7 ottobre a un anfratto apertosi durante dei lavori di scavo nel centro di Prosecco (TS). Subito si sono innescate fantasie e leggende che non hanno trovato riscontro quando la cavità è stata declassata e conseguentemente riempita per dar modo agli operai di continuare i lavori. (MB)

Lavori e ricerche al Bus de la Genziana

Nei mesi di agosto e settembre 2005 sono stati eseguiti alcuni interventi di manutenzione nel primo tratto della Riserva Naturale Ipogea Bus de la Genziana, situata sul Pian del Cansiglio in provincia di Treviso. I lavori hanno portato alla creazione di un impianto luci e alla messa in sicurezza delle prime due scale di accesso fino alla profondità di circa 15 metri. I lavori si sono svolti con l’intento di migliorare la sicurezza nel primo tratto della cavità in modo da attrezzarla ad uso didattico e scientifico anche in previsione dell’installazione di una stazione per la misura di fenomeni geofisici da parte del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Trieste. La strumentazione, che consiste in due pendoli geodetici, è stata posizionata a circa 30 metri di profondità nel Ramo dei Laboratori. Una dettagliata relazione tecnica sui lavori eseguiti e sulle ricerche in corso è stata inoltrata dalle competenti autorità alla FSR, presso la quale i gruppi aderenti possono rivolgersi per la consultazione. (MB)

Anche il Friuli nelle Grotte di Castellana

Il celebre complesso turistico pugliese sarà soggetto ad un’opera di restauro per i danni causati dall’eccessiva frequentazione. Citiamo questa notizia perché la ditta incaricata di effettuare l’operazione ha a che fare con la nostra Regione; si tratta infatti della friulana Gesteco, società specializzata nella gestione integrata dei rifiuti con sede a Povoletto (UD), che si è aggiudicata la relativa commessa per un importo pari a 150.000 euro. La Gesteco interverrà, in particolare, nella parte del sistema denominata “Gravina Grande”, per eliminare i rifiuti accumulatisi durante i decenni. I lavori dureranno circa sei mesi e vedranno impiegati tecnici ed operai specializzati. (da Notizie ANSA del 3 novembre) (MK)