Pubblicazioni edite
Un poster per l’ecologia sotterranea

In occasione dell’“Anno Internazionale della Montagna”, l’Unione Speleologica Pordenonese CAI ha realizzato un poster con il chiaro intento di divulgare la biospeleologia. Il poster rappresenta una grotta all’interno della quale pullula la vita e dove si possono trovare, in un solo luogo e momento, tutte le forme di vita che, comunemente, è difficile ritrovare in ambiente ipogeo tutte assieme. Ad esso è abbinato un opuscolo con le spiegazioni dettagliate di tutte le forme rappresentate. Non manca una premessa sul carsismo con delle elementari spiegazioni sulle forme ipogee ed epigee e degli schemi riguardanti la dissoluzione e la morfologia carsica nonché una pagina dedicata alla storia della speleologia. Segue la descrizione delle forme di vita rappresentate sul poster, che è stato disegnato da Maria Cristina Pisignano con la consulenza scientifica e il coordinamento di Vladimiro Toniello. Il lavoro gode del patrocinio di CAI e SSI, nonché di quelli delle FSR di Friuli-Venezia Giulia e Veneto, della Riserva Naturale Grotta di Carburangeli-Legambiente Sicilia, del Parco delle Dolomiti Friulane, del Comune e della Provincia di Pordenone. (MB)

Atlantis

Il bollettino del Landesverein für Höhlenkunde Salzburg riporta nel n. 1-2/2005, in distribuzione ai gruppi speleologici, la notizia – tratta presumibilmente dalla lista Internet Speleoit – della scoperta della Grotta Impossibile presso Trieste. Ampio risalto viene anche dato alla scoperta, nel maggiore ambiente della grotta, di quella che (erroneamente) è stata considerata la stalagmite più alta d’Italia, che con i suoi 22 metri supera di misura la ben nota Colonna Ruggero della Grotta Gigante. Della serie: come le notizie fuorvianti possono fare il giro del mondo! (GB)