Varie
Cariche sociali del GELGV

In data 31 maggio si è svolta l’Assemblea Ordinaria dei Soci del Gruppo Esploratori Lavoratori Grotte di Villanova, che ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2004-2006. In base ai risultati delle votazioni sono elencati di seguito i nominativi dei nuovi consiglieri, eletti a stragrande maggioranza. Consiglio Direttivo: Lucia Braida, Tiziano Cher, Walter Pierre Comelli, Guglielmo Esposito, Gianni Lovo, Livio Momesso, Ugo Perito, Enrichetta Pinosa, Mauro Pinosa; Collegio dei Revisori dei Conti: Ivano Floreani, Consuelo Forasacco, Alberto Treppo. Nella riunione appositamente convocata il giorno 1 giugno, il Consiglio Direttivo ha riconfermato all’unanimità, per acclamazione, Mauro Pinosa quale Presidente del GELGV e Gianni Lovo quale Vicepresidente. (MP e LB)

Matrimonio in grotta

Sabato 15 maggio si è celebrato nella Grotta Nuova di Villanova (Lusevera – UD) il matrimonio tra due giovani soci del Gruppo Esploratori Lavoratori Grotte di Villanova: Romina e Denis. A distanza di quasi 80 anni dalla scoperta, il matrimonio, officiato da don Corgnali, risulta essere il primo celebrato all’interno della nota cavità turistica delle Valli del Torre. (GB)

Un museo per la miniera del Resartico

Come già avvenuto nel recente passato (vedi La Gazzetta n. 88), apprendiamo dal quotidiano veneto delle interessanti novità riguardanti la Val Resia (UD). Da fine aprile infatti una nuova mostra arricchisce il panorama espositivo dell’Ente Parco Prealpi Giulie. Realizzata grazie ai fondi del programma comunitario Obiettivo 2, la mostra ha per oggetto la miniera dismessa del Resartico ed è esposta nei locali della ex-scuola elementare di Resiutta. L’allestimento espositivo è composto da numerosi pannelli illustrativi corredati da foto riguardanti la miniera e le attività che in essa si svolgevano, la storia delle ricerche compiute, gli aspetti geologici e quelli naturalistici. Non mancano quindi campioni di roccia, in particolare le scisti bituminose che vi venivano estratte, e le attrezzature utilizzate dai minatori. Completano l’insieme un plastico della valle, che riporta l’andamento degli strati e delle gallerie, ed una presentazione informatica dei documenti raccolti durante la ricerca. L’allestimento della mostra fa seguito agli interventi già operati dall’Ente Parco nella zona, con il restauro del borgo minerario adiacente ai luoghi di estrazione ed il ripristino della sentieristica di collegamento con la frazione di Povici. Tra i programmi futuri, figura anche un progetto di messa in sicurezza del tratto iniziale della cavità della miniera, con l’intento di potenziare l’offerta turistica del Parco. (da Il Gazzettino On line del 20 aprile) (MK)

Centro naturalistico a due passi dalla grotta

E sempre dalle pagine del quotidiano veneto, apprendiamo di altre opere che riguardano da vicino, anche se non direttamente, le nostre grotte. Grazie ai soliti fondi europei, veicolati questa volta dall’associazione Natisone Gaal, la Comunità montana delle Valli del Natisone ha provveduto a ristrutturare il complesso architettonico situato all’ingresso della Grotta di San Giovanni d’Antro, nel comune di Pulfero (UD). L’edificio ora ristrutturato ospita dal mese di maggio un centro internazionale di osservazione e valorizzazione naturale. È inoltre entrata da poco in vigore una convenzione tra la Parrocchia di San Silvestro d’Antro, proprietaria del sito, e la Comunità montana Torre - Natisone - Collio per la gestione del prezioso sito naturalistico ed architettonico. Ciò ha permesso, fra le altre cose, di risolvere il problema del servizio di custodia dell’edificio antistante la grotta, e quindi della grotta stessa, assicurato fino ad ora a livello di volontariato. Grazie ai fondi messi a disposizione dall’articolo 21 della legge 38 relativa alla tutela della minoranza linguistica, è stato infatti possibile affidare il servizio di custodia dell’edificio ad una persona del luogo, che verrà pagata appunto con i fondi stanziati dalla normativa. (da Il Gazzettino On line del 23 aprile) (MK)