Vita della Federazione
Riunione del Consiglio Direttivo del 4.2.2004

La riunione inizia alle ore 20.50. Sono presenti: Benedetti, Comar, Fornasier, Lertua e Tavagnutti; assente Moro.

S’inizia discutendo sulla legalizzazione dello statuto. Comar e Tavagnutti si incaricano di fissare l’incontro con il notaio e di inviare la lettera di convocazione per la firma dell’Atto Costitutivo. Tavagnutti precisa che, dal notaio, potranno firmare l’Atto di adesione solo i delegati dei gruppi speleo materialmente presenti; gli assenti potranno aderire in un secondo momento.

Si decide di inoltrare come FSR la domanda per il contributo regionale.

Seguono importanti comunicazioni da parte di Benedetti.

Si prosegue con informazioni su varie manifestazioni ed iniziative di interesse speleologico in regione. Fornasier in particolare informa che il 12 marzo si terrà a Cimolais (PN) un incontro per un progetto Interreg inerente la Val Cellina.

Alle ore 22.40 ci si aggiorna a data da destinarsi. (MC)

Riunione del Consiglio Direttivo del 21.4.2004

La riunione inizia alle ore 20.30. Sono presenti: Benedetti, Comar, Fornasier, Moro e Tavagnutti; assente Lertua.

Anche questa riunione ha inizio con per argomento la questione della legalizzazione dell’atto costitutivo presso il notaio. Tavagnutti elenca i gruppi speleologici che hanno finora aderito.

Si decide di concedere il patrocinio della FSR alla manifestazione “Incontri sulla didattica speleologica”, che si terrà a Barcis dal 25 al 27 giugno organizzato dall’USP e dalla SSI. Inoltre si decide di dare anche il patrocinio ad un corso organizzato dal G.S. “Gortani” CAI di Tolmezzo, a favore di speleologi bosniaci.

Benedetti relaziona su di alcune delibere presentate all’Assemblea SSI tenutasi a Martinafranca, da ratificare in ambito federativo.

Si prosegue valutando l’opportunità di pubblicare un numero speciale de La Gazzetta incentrato sulle problematiche ingenerate dal Corridoio 5.

Si discute infine della situazione delle cavità artificiali; l’attività di speleologia urbana rischia infatti di entrare in confusione vista la presenza in regione di ben tre catasti diversi.

Seguono varie informazioni da parte dei rappresentanti provinciali.

Si chiude alle ore 22.30 e ci si aggiorna a data da destinarsi. (MC)