L’Assemblea dei soci dell’Unione Speleologica Pordenonese CAI ha recentemente rinnovato il Consiglio Direttivo dell’associazione per il 2004.

A sostituire nel ruolo di Presidente Giorgio Fornasier, chiamato a far parte della Commissione Centrale per la Speleologia del Club Alpino Italiano, è stato designato Sergio Poeta che sarà coadiuvato nella direzione del gruppo pordenonese da Franco Cester, Vicepresidente, e da Marco Dalla Torre, Guido Intinaglia e Carlo Lutzu, Consiglieri.

L’USP, sempre nell’attesa della nuova sede operativa, attualmente si riunisce il venerdì dalle ore 21.00 presso il complesso degli “Ex Geometri” in Piazza XX Settembre a Pordenone. Il nuovo Presidente è contattabile al 347 8752552. (GF)

Due gruppi speleologici regionali hanno cambiato i loro indirizzi di posta elettronica. Il Gruppo Speleologico Sacile è raggiungibile attraverso la nuova e-mail del suo presidente: bottoli.costantino@tin.it; la Società di Studi Carsici “A.F. Lindner” corrisponde ora al seguente indirizzo: Flindner@jumpy.it. (GB)

Una volta tanto, anche la speleologia regionale è riuscita a ritagliarsi uno spazio nel palinsesto televisivo, ma, fatto che suscita ancora più sorpresa, lo ha fatto non sulle televisioni locali (evidentemente nessuno è profeta in patria) ma sulle reti nazionali.

Mercoledì 19 novembre è stata Rai3 ad ospitare la Grotta Nuova di Villanova all’interno del programma “Geo & Geo”, realizzando il servizio intitolato “Una giornata con … gli speleologi” grazie alla collaborazione di svariati gruppi regionali (GELGV, CSIF e CAI Tolmezzo). Il filmato, di una decina di minuti, si è aperto con il geologo Andrea Mocchiutti che ha illustrato la geologia e l’idrologia dell’area carsica della Bernadia e dei Musi, rimarcando l’importanza che ha lo studio del carsismo per la salvaguardia di quel bene prezioso che è l’acqua potabile. È stata quindi la volta di Roberto Lava e di Lucia Braida, che, all’interno della Grotta di Villanova, si sono soffermati sulle motivazioni che spingono l’uomo a calarsi sottoterra, illustrando i passi che è necessario fare per iniziare l’attività in sicurezza. Ha chiuso il servizio Mauro Pinosa, presidente del gruppo di Villanova, che ha narrato la storia della cavità e l’importanza sociale che essa riveste permettendo di visitare alle persone comuni un fenomeno unico nel suo genere. Nel complesso, un gradevole ed onesto panorama su tutto quanto fa speleologia, anche se decisamente le immagini non sono state riprese al meglio; forse, trattandosi di mamma RAI, ci si poteva attendere qualcosa di più sotto il profilo tecnico.

Mercoledì 17 dicembre è toccato invece all’Abisso di Trebiciano il privilegio di andare in onda nel programma “Sai perché” di Retequattro. In cinque minuti scarsi di servizio la bella conduttrice Barbara, accompagnata da Sergio Dolce, direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, e da Franco Cucchi, professore del Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università di Trieste, è scesa in fondo alla grotta fino all’incontro con il fiume Timavo. Qualche breve spiegazione di natura storica e biologica, lasciata ai due docenti, e qualche “libera” esternazione della conduttrice sono bastate ed avanzate per riempire il servizio, che è finito per sembrare più che altro un trampolino di lancio per la domanda successiva: “Perché l’uomo scala le vette più alte?”, cui sono state riservate ben altre risorse in termini di tempo e di spettacolarità delle immagini. Un vero peccato per una grotta che sicuramente avrebbe meritato ben di più! (MK)

Il giorno 11 febbraio, presso il centro dei Boy Scout di Remanzacco (UD), è stata tenuta dai componenti del Gruppo Speleologico Carnico “M. Gortani” CAI Tolmezzo una lezione sulla speleologia con illustrazione di diapositive riguardante la storia della speleologia, la formazione dei fenomeni carsici e le tecniche usate per l’esplorazione, vecchie e moderne. Hanno partecipato alla serata 15 ragazzi più due adulti. La lezione è stata tenuta da Cristian Busolini, Antonino Torre e Claudio Schiavon. Nei giorni 13 e 14 febbraio si è svolta l’uscita pratica: le cavità interessate sono state la Grotta dei Cristalli e la grotta sopra la Centrale, entrambe sopra l’abitato di Timau (UD). Il programma dell’uscita ha impegnato i ragazzi nelle seguenti attività: Grotta dei Cristalli: pernottamento in grotta e pratica dei movimenti semplici con superamento di uno scivolo, discesa di un pozzo e risalita dello stesso; Grotta sopra la Centrale: visita alle fortificazioni, illustrazione dei fenomeni carsici e spiegazione della storia delle esplorazioni. (AT)