ISONZO SOTTERRANEO: dove va a finire l’acqua del Lago di Doberdò?

Ott ’18
6
10:00

Il Gruppo Interdisciplinare di Studio delle Acque Carsiche Isontine nasce nel tempo quale spontanea aggregazione di persone, tra cui professionisti e volontari della ricerca ed oggi consta di circa sessanta persone tra ricercatori, speleologi, geologi, naturalisti, biologi, chimici, operatori del soccorso, giornalisti, provenienti sia dalla nostra regione che dal Veneto, dalla Toscana, dall’Umbria, dalle Marche e dalla Slovenia e può contare sul supporto e contributo di diverse Associazioni ed sia Enti pubblici che privati.

Il Gruppo ha come obiettivo lo studio dello sviluppo idrogeologico superficiale e ipogeo del Carso Isontino. Dal 2015 sta lavorando sul territorio isontino raccogliendo dati scientifici, rilevando cavità e divulgando i risultati ottenuti.

In tempi recenti, tra giugno e settembre c.a., ha portato avanti una serie di esplorazioni, anche speleosubacquee, e test scientifici nelle Grotta di Comarie, Pozzo di Jamiano, Grotta Andrea, Grotta n. 4508, Abisso Samar di Riky, Grotta presso Q30, Grotta di Sagrado, Grotta Montagnani, Skalova jama (SLO) ed ha realizzato due test di tracciamento con fluoresceina delle acque di superficie del Lago di Doberdò lavorando nei comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Doberdò del Lago, Duino Aurisina, Fogliano – Redipuglia, Sagrado, Komen (SLO).

In particolare, il 17 settembre u.s., sotto il coordinamento scientifico di Gemiti Fabio, Galli Mario, Zini Luca e Urbanc Janko, è stata effettuata la seconda prova di tracciamento con immissione di quasi 800 grammi di fluoresceina in soluzione acquosa in un inghiottitoio del Lago di Doberdò. Nel contempo si è proceduto ad un assiduo monitoraggio e campionamento delle acque sia ipogee che di superficie presso le risorgive e gli inghiottitoi di Sablici, Mucille, Pietrarossa, Moschenizze, Sardos, Timavo e Klarici (SLO).

Il lavoro di ricerca svolto, nel confermare da una parte i risultati di studi precedenti condotti anche con tecniche d’indagine diverse, documenta inedite connessioni idrogeologiche tra il Lago di Doberdò, il Timavo e il bacino di Klarici – Brestovica (SLO).

Si desidera invitare la S.V. alla presentazione pubblica “ISONZO SOTTERRANEO: dove va a finire l’acqua del Lago di Doberdò?“ che si terrà sabato 6 ottobre 2018 alle ore 10:00 presso il Centro Visite di Gradina in Comune di Doberdò del Lago (GO) nel corso del quale verranno divulgati i recenti risultati scientifici raccolti.

Nel ringraziare per l’attenzione che potrà essere prestata, si porgono cordiali saluti.
Zini Luca, Gemiti Fabio, Galli Mario, Cavanna Matteo

Il Gruppo si avvale dell'esperienza e competenza di speleologi appartenenti a numerose associazioni della Venezia Giulia: Gruppo speleologico monfalconese "Amici del Fante" - Gruppo speleologico Kraški Krti/Talpe del Carso - Società di Studi carsici A.F. Lindner - Gruppo Speleo “Luigi Vittorio Bertarelli" - Club Alpinistico Triestino - Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso e Società Adriatica di Speleologia. Si ringraziano anche Acegas, Università di Trieste e Istituto Geologico Sloveno.

Il Gruppo si avvale dell’esperienza e competenza di speleologi appartenenti a numerose associazioni della Venezia Giulia: Gruppo speleologico monfalconese “Amici del Fante” – Gruppo speleologico Kraški Krti/Talpe del Carso – Società di Studi carsici A.F. Lindner – Gruppo Speleo “Luigi Vittorio Bertarelli” – Club Alpinistico Triestino – Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso e Società Adriatica di Speleologia. Si ringraziano anche Acegas, Università di Trieste e Istituto Geologico Sloveno.

Una risposta a “ISONZO SOTTERRANEO: dove va a finire l’acqua del Lago di Doberdò?”

  1. Matteo Cavanna

    Grazie, ottimo lavoro! 😀 😀 😀

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