L’Unione Speleologica Pordenonese CAI a Speleo Kamaraton 2021

A “Speleo Kamaraton 2021” l’Unione Speleologica Pordenonese CAI, quale contributo alla Manifestazione ha presentato le Mostre, “Esplorare, appunti di 14 anni di speleologia pordenonese CAI” e Raccontare uno “SpeleoAlberoNatalizioUSP”.

Quest’ultima esposizione a testimonianza di come si possa comunicare socialmente la Speleologia anche fuori dalle grotte.

“Il Buco” film sulla speleologia

A “Il Buco”, il film di Michelangelo Frammartino, è stato assegnato il Premio speciale della giuria alla 78° edizione del Festival del Cinema di Venezia. La pellicola racconta delle esplorazioni, compiute nel 1961 dai giovani del Gruppo Speleologico Piemontese, nell’Abisso del Bifurto, sulle pendici del Pollino in Calabria. Una grotta verticale di quasi 700 metri che, all’epoca, era una delle cavità più profonde al mondo. Il film gode del patrocinio della Società Speleologica Italiana che ha anche fornito supporto tecnico alla troupe. In rappresentanza della Società Speleologica Italiana, a Venezia, è stato invitato il Presidente Sergio Orsini che, subito dopo la proiezione, ha inviato lo scritto che, con il suo consenso, riporto di seguito. Una bella soddisfazione per la Speleologia tutta.

Mila Bottegal

Invitato dalla produzione e accolto calorosamente, ho assistito alla proiezione del film “Il Buco”, patrocinato dalla SSI e proiettato il 4 settembre al Festival del Cinema di Venezia. Ho portato caschi, cinturoni e lampade del Museo Luigi Fantini del GSB-USB APS per la sfilata sul Red Carpet della troupe. In una situazione blindata e transennata, con il solo ingresso ai fotografi, il regista Michelangelo Frammartino ha voluto mostrarsi insieme ad alcuni attori, con gli abiti di scena del film. Che inizia in sordina, con immagini di repertorio che mostrano orgogliosamente il grattacielo Pirelli a Milano, poi il primo piano di un pastore che controlla dall’alto di un pendio buoi, cavalli e capre, con versi e suoni, ordini comprensibili solo a loro. Leggi tutto…

Commemorazione per la morte di Paolo Slama

Ieri, domenica 16 maggio 2021, è stata scoperta la targa commemorativa in memoria del Rosso.

Ci siamo ritrovati in una cinquantina di speleologi, giovani e non più giovani, davanti alla grotta Lindner per ricordare l’amico Paolo “Rosso” Slama. Il Presidente Fabrizio Viezzoli, con forte emozione rivolgendosi alla moglie, ai figli e ai presenti ha tratteggiato la carismatica figura di Paolo e il profondo vuoto che ha lasciato con la sua dipartita. Come la tradizione vuole dopo le parole di commiato tutti hanno alzato in segno di doveroso rispetto l’immancabile calice che è seguito da un commovente battito di mani.

Ciao Rosso non ti dimenticheremo!

2021: Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo

Per sensibilizzare le istituzioni e il pubblico sulla necessità di studiare e proteggere i paesaggi carsici, l’Union Internationale de Spéléologie (UIS), con il supporto dell’UNESCO, celebrerà il 2021 come Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo, in collaborazione con la Società Speleologica Italiana (SSI) e altri 100 partner e organizzazioni internazionali.

La Società Speleologica Italiana inaugura l’Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo venerdì 29 gennaio alle ore 20.00 in diretta facebook su https://www.facebook.com/SPELEO.IT/ alla presenza di George Veni, presidente dell’UIS.

Il 2021 è l’occasione per ripartire pieni di entusiasmo, dedicandolo proprio all’Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo, iniziativa che ci fa comprendere quanto sia grande la nostra rete che abbraccia il mondo intero e non solo il mondo della speleologia.

Per maggiori informazioni sugli eventi internazionali, visita il sito iyck2021.org

Xtreme: una mostra e tante conferenze

Chiuderà domenica 11 ottobre la mostra Xtreme. Vivere in ambienti estremi che si può visitare al Magazzino delle Idee in Corso Cavour 2 a Trieste. L’esposizione è stata realizzata dalla Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia, dal Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell’Università di Trieste, dal Museo Nazionale dell’Antartide e dall’Inaf-Osservatorio Astronomico di Trieste nell’ambito di “Science in the City Festival” per ESOF2020. La mostra è a ingresso libero ed è aperta dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00.

Durante le giornate di apertura della mostra, vengono organizzate anche diverse conferenze sui tre diversi temi che caratterizzano l’esposizione: Speleologia, Antartide e Astrobiologia. Di seguito il programma dei diversi incontri, alcuni dei quali già divulgati:

  • giovedì 3 settembre – ore 17.00-19.00
    ESA CAVES 2019: addestramento degli astronauti e ricerca scientifica nel Carso con Francesco Sauro e Jo De Waele
  • martedì 15 settembre – ore 16.30-18.30
    In Visita a Base Concordia e La vita Microbica sulla Terra, guardando a Marte e oltre con Silvano Onofri
  • Leggi tutto…

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